18.04.2022.
Autore: Dott. Ivan Babić
Come compensare la mancanza di 2 o più denti adiacenti ?
La terapia implanto-protesica è oggi il gold standard per compensare la mancanza di più denti adiacenti.

I vantaggi di questa terapia sono molteplici: durata nel tempo, procedure indolori e facilità di manutenzione sono le basi per una terapia di successo che è possibile ottenere con gli impianti odierni. Secondo il materiale scelto, questo tipo di lavoro costa circa 2.000 Euro dai dentisti croati e la procedura può essere completata in tre visite dal dentista distribuite nell'arco di tre mesi.
La procedura può essere spiegata al meglio con un esempio concreto.
Se al paziente mancano tre denti di seguito, la soluzione migliore è installare due impianti, che verranno successivamente collegati al ponte di tre corone, compensando così la mancanza di denti senza toccare quelli adiacenti.
Quando si prepara un piano terapeutico, il dentista verificherà e spiegherà al paziente tutti i prerequisiti per questo tipo di intervento.
È necessario realizzare un'immagine 3D, valutando la quantità, l'altezza e le condizioni dell'osso in cui si intende posizionare l’impianto.
Inoltre, nel caso in cui alcuni dei prerequisiti per l'impianto non siano soddisfatti, disponiamo di una serie di opzioni per la ricostruzione dell'osso nel modo più semplice e più indolore per il paziente.
Lo stesso posizionamento dell'impianto avviene in anestesia locale e si ricorre a procedure minimamente invasive per consentire al paziente di tornare alla normale routine poco dopo l'inserimento dell’impianto, con il minimo disagio e minime conseguenze dopo l'intervento.
Una volta posizionati gli impianti, si attende che si integrino con l’osso, processo che in gergo professionale vene definito "osteointegrazione", che per il paziente è un'esperienza totalmente indolore.
Gli impianti sono avvitati nell'osso e invisibili, e non creano alcun problema nello svolgimento delle normali attività quotidiane.
Dopo la guarigione, il dentista prosegue con regolari procedure terapeutiche e una minuziosa comunicazione con il tecnico e il paziente.
Quando si parla della componente funzionale ed estetica, è possibile scegliere tra un'intera gamma di materiali.
Il materiale con cui si realizzano il ponte o la corona può essere:
1. metallo-ceramica
2. ceramica a base di ossido di zirconio
Il dentista è tenuto a spiegare al paziente le caratteristiche e i vantaggi dei materiali nel massimo rispetto dei desideri del paziente.
Dopo l'impronta, il paziente viene sottoposto a diversi test, durante i quali, in collaborazione con il tecnico, si discute di colore, caratteristiche individuali e altri desideri del paziente.
Con controlli regolari e una buona igiene, questo tipo di lavoro protesico vanta una lunga durata nel tempo e un numero esiguo di possibili complicazioni, e rappresenta per il paziente la migliore soluzione per compensare la mancanza di più denti adiacenti.