25.09.2018.

Come scegliere i materiali per protesi dentarie, ponti e corone?

Lo zirconio, la ceramica e il composito sono i materiali utilizzati nella creazione di protesi dentali. Ciascuno presenta dei vantaggi e il materiale da utilizzare dipende dalla condizione effettiva del dente. La cosa migliore è decidere insieme al dentista il materiale della protesi secondo le proposte, i desideri e le possibilità finanziarie.

Come scegliere i materiali per protesi dentarie, ponti e corone?

Zirconio

È un materiale di altissima qualità e valore estetico, con un livello di lucidità molto alto e, di conseguenza, con il prezzo più alto.

Viene utilizzato per protesi delle corone e ponti su impianti e su denti naturali come sostituzione protesica completa o come substrato utilizzato prima del posizionamento di un ponte o una corona. Se utilizzato come continuazione dell'impianto e come moncone per ponti o corone, in caso di recessione gengivale che può capitare nel corso degli anni, tra le gengive e il dente non si verifica alcuna traccia nera, come invece succede con un substrato di metallo. Il materiale è molto solido e resistente; tuttavia, è più pesante rispetto agli altri materiali protesici. Per questo motivo, non può essere utilizzato come protesi su 4 impianti (all-on-4), ma è necessario, per una protesi completa, installare 6-8 impianti. Inoltre, benché questo materiale sia molto solido, le persone che hanno un morso forte e soffrono di digrignamento notturno, romperanno probabilmente il zirconio o capiterà che la corona si separi dal substrato, poiché il collegamento tra il substrato e lo zirconio è esclusivamente meccanico (incollato) e non chimico come avviene con gli altri materiali. Le corone cadute possono essere adattate e riposizionate, mentre quelle spaccate devono essere ricostruite in laboratorio, il che richiede una certa quantità di tempo, o completamente sostituite con nuove.

Ceramica

I sostituti protesici in ceramica sono molto forti, di alto livello estetico e dal colore che si abbina molto bene ai denti naturali. Il prezzo è inferiore rispetto a quello dello zirconio e sono i più utilizzati nella sostituzione dei denti naturali.

I denti in ceramica sono impiegati per realizzare corone, ponti dentali e protesi totali su impianti e denti naturali. La ceramica è molto facile da lavorare, il che permette di minimizzare la possibilità di errore nella creazione del sostituto protesico dentale in laboratorio. Questo garantisce la longevità del vostro sostituto dentale, che può essere utilizzato su un substrato di metallo, ceramica o direttamente sul dente naturale. Per quanto riguarda l’applicazione della ceramica sugli impianti, è possibile utilizzare una superficie in metallo, titanio o zirconio. Nel caso di posizionamento di denti in ceramica su una superficie di metallo o titanio, ad alcune persone potrebbero verificarsi una recessione gengivale nel lungo periodo che lascerà una traccia nera nella parte superiore del dente, mentre nel caso dello zirconio questo non accade. In caso di edentulismo completo e posizionamento di un ponte in ceramica completo di 12 o 14 denti, è necessario installare 6-8 impianti. Tuttavia, il substrato di metallo è più economico e crea un legame chimico più forte con la ceramica. Quando si applicano i denti in ceramica su un dente naturale, si crea anche un forte legame chimico, al contrario di quanto succede con lo zirconio. Pertanto, questo lavoro sarà molto più difficile da separare dal substrato e il prezzo è più accessibile rispetto allo zirconio o alla vetroceramica.

Composito

Il composito è un materiale molto elastico, esteticamente ottimo, giacché la sua struttura si abbina meglio al dente naturale, e il suo prezzo è molto più accessibile rispetto allo zirconio, rientrando nella fascia di prezzo delle protesi in ceramica.

Il composito è più comunemente usato quando si eseguono protesi su 4 impianti (all-on-4) in virtù del suo peso ridotto, della durata e dell'elasticità. Molti dentisti lo preferiscono nella costruzione di corone e ponti dentali perché è molto facile da lavorare e, in caso di danni successivi, è facile da ricostruire e riparare. Per l'applicazione di questo materiale sull'impianto viene utilizzato anche un substrato di metallo, titanio o zirconio con cui il composito crea un legame molto forte. Il composito più semplice è noto come il materiale utilizzato nella realizzazione di otturazioni bianche, sebbene abbia una composizione chimica molto più forte e diversa nella protesica. Posizionando il composito sui denti naturali si forma un forte legame chimico; i più grandi vantaggi di questo materiale sono la durezza ed elasticità, la maggiore somiglianza al dente naturale ed usura uniforme al dente naturale, la difficoltà nel rompersi e, in caso di danno, la facilità di riparazione, sbiancamento o ricostruzione.

Nella scelta, non bisogna dimenticare che ognuno ha un morso, una struttura mascellare e ossa, articolazioni e patologie dentali diverse. Pertanto, la cosa migliore è consultarsi con il medico, ascoltare i suoi suggerimenti e poi prendere una decisione.

Maggiori info più sulla vetro-ceramica e sulla tecnologia CAD/CAM nel nostro prossimo blog.

 
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